Se l'umanità si incarna e si reincarna per realizzare l'evoluzione totale di essa, perchè non viene presa decisamente la via del bene, dell'amore reciproco o altruismo? Perchè non vi è il ricordo delle esperienze incarnative?
La risposta è: per il libero arbitrio di ogni abitante della terra perchè l'evoluzione deve compiersi come libera scelta di ognuno di noi; è infatti per il libero arbitrio che si agisce agoisticamente e si sceglie la via del male anzichè quella del bene, infatti nessuna costrizione può ne deve essere imposta al libero arbitrio e il libero arbitrio vale sempre sia su questa terra come essere incarnati, sia per i disincarnati non evoluti o evoluti, sia per chi è nella luce e mai ha lasciato la Dimora Paterna.
Dal momento della caduta, della precipitazione (i caduti sono i precipitati da uno stato di perfezione, di altruismo e di armonia nella tenebra dell'egoismo, dell'odio, della violenza, della sopraffazione, della lotta reciproca perpetua finchè un'autodistruzione farà precipitare l'umanità nella dannazione eterna), l'umanità vive con il principio egoistico: ognuno si adopera per migliorare le proprie condizioni materiali (guadagnare di più, essere importanti, conseguire mete ambiziose, ecc.) senza preoccuparsi degli altri, escluso una piccola cerchia di parenti e amici, ma spesso nemmeno di quelli.
In questo modo si creano infinite differenze di rango fra gli uomini (chi è ricchissimo, chi sta bene, chi sta male e chi muore di fame; a volte intere popolazioni). Differenze che necessitano di spese per essere mantenute (chi ha la ricchezza la vuole mantenere e difendere dagli eventuali predoni), perciò vi è la necessità di istituire un'intera organizzazione sociale basata sul possesso singolo (legislazione, forze di polizia, magistratura, ecc. per intervenire punitivamente su chi trasgredisce queste norme possessive).
La stessa cosa avviene a livello internazionale: nazioni più forti conquistano le meno forti e le sfruttano, conseguendo ricchezza, potenza politica, militare, economica e commerciale; ma ciò comporta una spesa notevole prima per conquistare, poi per mantenere ciò che si è conquistato. Altri si adoperano per riconquistare ciò che era proprio, oppure è necessario armarci di più perchè altri hanno armi in maggiore quantità e più moderne e quindi la necessità di migliorare continuamente il proprio armamentario con sempre più ingenti spese in campo militare per la ricerca e la costruzione di sempre più terrificanti armi.
Inoltre, nella corsa senza sosta verso il possesso, verso i maggiori guadagni per migliorare sempre più la propria posizione, per stare sempre meglio senza mai prefiggersi un limite (mai può esistere un limite per un egoista che accumula per sè e per i suoi), si sfrutta e si danneggia l'ambiente che ci circonda: lentamente e inesorabilmente si inquina l'acqua, l'aria, il terreno, distruggendo ciò che ci circonda, ovvero l'ambiente che ci è necessario per conseguire lo scopo dell'intera umanità e che puro fu consegnato in dono da un Creatore che appositamente operò in tal senso.
